“Si nasce o si cresce posseduti da una vocazione della quale, prima o poi, ci si rende conto. Trovarsi di fronte a un certo quadro che ci tocca nell’anima è un’esperienza da cui muovono i passi di tutta una vita. Ricordo quando, a meno di vent’anni, avvertii il segnale che mi avrebbe condotto a ‘prendere i voti’, cioè a consacrarmi senza riserve alla sfera dell’arte. La ‘sindrome di Stendhal’ è il primo passo (e non l’ultimo) nella rincorsa verso un che di inafferrabile eppure proprio qui davanti a noi”.
— Giulio Paolini
Leggi tutto“Si nasce o si cresce posseduti da una vocazione della quale, prima o poi, ci si rende conto. Trovarsi di fronte a un certo quadro che ci tocca nell’anima è un’esperienza da cui muovono i passi di tutta una vita. Ricordo quando, a meno di vent’anni, avvertii il segnale che mi avrebbe condotto a ‘prendere i voti’, cioè a consacrarmi senza riserve alla sfera dell’arte. La ‘sindrome di Stendhal’ è il primo passo (e non l’ultimo) nella rincorsa verso un che di inafferrabile eppure proprio qui davanti a noi”.
— Giulio Paolini
News:
Fabio Cavallucci sul Centro Pecci di Prato; la nuova Tate Modern; Franco Bernabè sulla 16a Quadriennale di Roma; Cesare Pietroiusti e Giancarlo Norese sulla Fondazione Lac o Le Mon; Stephen Nelson sul MACC di Cogliandrino (PZ); Brexit e mercato dell’arte.
In Primo Piano:
Marco Gastini di Marcella Beccaria
Ed Atkins testo di Chiara Vecchiarelli
Pier Vittorio Tondelli testi di Marco Mancassola, Fulvio Panzeri e Giacomo Giuntoli
Eva e Franco Mattes intervista di Domenico Quaranta
Jean-Luc Moulène testo di Laura McLean-Ferris
“La storia dell’arte” di Marcello Jori
Brand New:
Elena Mazzi testo di Valerio Del Baglivo
Recensioni:
Milano: CUBA. Tatuare la storia, PAC; Nicolàs Lamas, Brand New Gallery; Brescia: Aldo Mondino, Kanalidarte; Lugano (Svizzera): Ilya & Emilia Kabakov, Spazio –1; Aosta: Enrico Baj, Museo Archeologico Regionale; Torino: Wild Energies, PAV; Como: Renée Green, Fondazione Ratti; Ortisei (BZ): V Biennale Gherdëina; Venezia: Gala, Nicolai, Kvas, A plus A; Genova: Mark Handforth, Villa Croce; Modena: Stefano Graziani, Mazzoli; Siena: Che il vero possa confutare il falso, luoghi vari; Roma: Par tibi, Roma, nihil, Nomas Foundation; Camille Henrot, Fondazione Memmo; Pescara: Anna Franceschini / Mimmo Rotella, Vistamare; Napoli: Camille Henrot, MADRE; In One’s Own Time, Emalin; Dorothea Lange, Studio Trisorio; Modica: Marinella Senatore, Laveronica.