Xing presenta il nuovo LP NEWTON di Cesare Pietroiusti, quattordicesima uscita di XONG collection - dischi d'artista. L’uscita è su vinile bianco, in edizione limitata e numerata di 150 copie, assieme ad una tiratura di 30 collector’s edition ciascuna delle quali sarà spedita direttamente dall’artista, come un’opera di mail art, imbustata in un packaging unico per ogni copia, realizzato specificamente per questa occasione.
NEWTON è un’opera sonora concepita da Cesare Pietroiusti per approdare su vinile, un’epopea della caduta, agita, subita e osservata dall’artista stesso.
La ricerca artistica di Pietroiusti esprime interesse per situazioni nascoste nelle pieghe della ordinarietà dell’esistenza – pensieri che vengono in mente senza un motivo apparente, piccole ossessioni considerate troppo insignificanti per diventare motivo di analisi, o di auto-rappresentazione. Un aspetto di questa ricerca indaga gli effetti collaterali, gli errori, i fallimenti che emergono all’interno di un qualsiasi progetto e che possono svelarne potenzialità conoscitive, emotive o espressive, inattese per lo stesso artista.
Per circa due mesi Pietroiusti ha registrato, con un microfono Lavalier collegato a un piccolo registratore portatile, che per lo più ha tenuto attaccato alla cintura dei pantaloni, il suono prodotto da tutte le cadute di oggetti, provocate, direttamente o indirettamente da lui. Cose che sfuggono dalle mani, che cadono poiché coinvolte nello spostamento di altre cose, cose su cui si inciampa o si sbatte, cose appoggiate malamente da qualche parte, cose non viste. In tutti i casi si è trattato di cadute accidentali, dovute a maldestrezza, errori di valutazione, distrazione, fretta. Gli oggetti coinvolti in queste cadute sono oggetti qualunque: monete, capi di vestiario, utensili, chiavi, tappi di bottiglie ecc. Però l’artista definisce questi eventi come dei micro-traumi che “pur nella loro disarmante e ordinaria banalità, ci rammentano la nostra soggezione – che è al tempo stesso adattamento e contrasto, utilizzo e fallimento – alla forza di gravità”.
Il disco contiene, sul lato A, una suite dei singoli rumori al momento della caduta, mentre, sul lato B, essi sono accompagnati da una descrizione verbale dell’evento appena accaduto, fatta ‘sul posto’. Un ostinato singolare che coinvolge chi ascolta in un’esperienza nota e ineludibile quanto la legge di gravitazione universale newtoniana.
Xong è il nome della collana di dischi d'artista, prodotta da Xing, di personalità - italiane e non – legate al variegato mondo della performatività. La collana esplora e traccia una geografia di artisti che intendono il campo sonico come una delle piattaforme in cui espandere i loro mondi e la loro immaginazione. "Lo spazio del disco" è la scena su cui focalizzare e amplificare la propria poetica come fenomeno sonico e fisico, lo spazio da performare. Xong è un progetto unico nel suo genere che disegna nuovi contorni per produrre una diversa comprensione del performativo, delle live arts, e del loro potenziale
Xing presenta il nuovo LP NEWTON di Cesare Pietroiusti, quattordicesima uscita di XONG collection - dischi d'artista. L’uscita è su vinile bianco, in edizione limitata e numerata di 150 copie, assieme ad una tiratura di 30 collector’s edition ciascuna delle quali sarà spedita direttamente dall’artista, come un’opera di mail art, imbustata in un packaging unico per ogni copia, realizzato specificamente per questa occasione.
NEWTON è un’opera sonora concepita da Cesare Pietroiusti per approdare su vinile, un’epopea della caduta, agita, subita e osservata dall’artista stesso.
La ricerca artistica di Pietroiusti esprime interesse per situazioni nascoste nelle pieghe della ordinarietà dell’esistenza – pensieri che vengono in mente senza un motivo apparente, piccole ossessioni considerate troppo insignificanti per diventare motivo di analisi, o di auto-rappresentazione. Un aspetto di questa ricerca indaga gli effetti collaterali, gli errori, i fallimenti che emergono all’interno di un qualsiasi progetto e che possono svelarne potenzialità conoscitive, emotive o espressive, inattese per lo stesso artista.
Per circa due mesi Pietroiusti ha registrato, con un microfono Lavalier collegato a un piccolo registratore portatile, che per lo più ha tenuto attaccato alla cintura dei pantaloni, il suono prodotto da tutte le cadute di oggetti, provocate, direttamente o indirettamente da lui. Cose che sfuggono dalle mani, che cadono poiché coinvolte nello spostamento di altre cose, cose su cui si inciampa o si sbatte, cose appoggiate malamente da qualche parte, cose non viste. In tutti i casi si è trattato di cadute accidentali, dovute a maldestrezza, errori di valutazione, distrazione, fretta. Gli oggetti coinvolti in queste cadute sono oggetti qualunque: monete, capi di vestiario, utensili, chiavi, tappi di bottiglie ecc. Però l’artista definisce questi eventi come dei micro-traumi che “pur nella loro disarmante e ordinaria banalità, ci rammentano la nostra soggezione – che è al tempo stesso adattamento e contrasto, utilizzo e fallimento – alla forza di gravità”.
Il disco contiene, sul lato A, una suite dei singoli rumori al momento della caduta, mentre, sul lato B, essi sono accompagnati da una descrizione verbale dell’evento appena accaduto, fatta ‘sul posto’. Un ostinato singolare che coinvolge chi ascolta in un’esperienza nota e ineludibile quanto la legge di gravitazione universale newtoniana.
Xong è il nome della collana di dischi d'artista, prodotta da Xing, di personalità - italiane e non – legate al variegato mondo della performatività. La collana esplora e traccia una geografia di artisti che intendono il campo sonico come una delle piattaforme in cui espandere i loro mondi e la loro immaginazione. "Lo spazio del disco" è la scena su cui focalizzare e amplificare la propria poetica come fenomeno sonico e fisico, lo spazio da performare. Xong è un progetto unico nel suo genere che disegna nuovi contorni per produrre una diversa comprensione del performativo, delle live arts, e del loro potenziale