Torna alla lista

#348 Marzo – Aprile 2020

Questo numero di Flash Art intitolato VETRINOLOGY, progetto speciale di cover e neologismo di Anna Franceschini, intende riflettere sulla prossimità concettuale ed estetica della messa in scena della merce, dell’oggetto artistico, dell’exhibition design e, più in generale, delle modalità di utilizzo del display nelle arti visive. Dalle vetrine americane di Tiffany degli anni Cinquanta, a quelle cinematografiche di Franceschini; dall’aspetto teatrale nell’installazione contemporanea alla ritualità dello show-space di Alessandro Michele. Passando per le stratigrafie delle fibre legnose nell’ultimo lavoro dei Formafantasma alle Strutture di Enzo Mari, a cui è dedicato un dossier che rilegge le sue esperienze programmate di importanza preliminare alla sua produzione di oggetti-arredo, fortemente connesso con l'analisi di Tommaso Trini sull'"anti-design" di Joe Colombo dall'archivio di Flash Art.

Leggi tutto
€15
[50]
[70]
[70]
[70]
[70]
[70]

Questo numero di Flash Art intitolato VETRINOLOGY, progetto speciale di cover e neologismo di Anna Franceschini, intende riflettere sulla prossimità concettuale ed estetica della messa in scena della merce, dell’oggetto artistico, dell’exhibition design e, più in generale, delle modalità di utilizzo del display nelle arti visive. Dalle vetrine americane di Tiffany degli anni Cinquanta, a quelle cinematografiche di Franceschini; dall’aspetto teatrale nell’installazione contemporanea alla ritualità dello show-space di Alessandro Michele. Passando per le stratigrafie delle fibre legnose nell’ultimo lavoro dei Formafantasma alle Strutture di Enzo Mari, a cui è dedicato un dossier che rilegge le sue esperienze programmate di importanza preliminare alla sua produzione di oggetti-arredo, fortemente connesso con l'analisi di Tommaso Trini sull'"anti-design" di Joe Colombo dall'archivio di Flash Art.

Inoltre in questo numero: un saggio sul fascino del display di Mariuccia Casadio, le possibilità per un' ”architettura androgina” di Alessandro Bava, e il Queering-Display teorizzato da Vincenzo Di Rosa. Sull'estetica dell'installazione Stefano Mudu su Rebecca AckroydAugustas Serapinas e Tomaso De Luca, infine una lettura sull'utilizzo delle immagini nel lavoro di Maurizio Cattelan a partire da Comedian (2019) di Domenico Quaranta.

Recensioni: Salvo Gladstone 64 / New YorkScrivere Disegnando. When Language Seeks Its Other Centre d’Art Contemporain / Geneva in collaboration with Collection de l’Art Brut / Lausanne; Henrik Håkansson Franco Noero / Turin; Jared Madere Galleria Federico Vavassori / Milan; Marc Bauer Istituto Svizzero / Milan; Yona Friedman Galleria Massimo Minini / Brescia; Francesca Minini / MilanLa rivoluzione siamo noi. Collezionismo italiano contemporaneo XNL Piacenza Contemporanea; Gregorio Magnani e Nicole Wermers MUT – Mutina For Art / Fiorano Modenese; Franco Vaccari P420 / BolognaAGAINandAGAINandAGAINand, MAMbo / Bologna; Sonia Elizabeth Barrett Villa Romana / Florence; Esther Kläs Fondazione Giuliani / Rome; Piero Golia La Fondazione / Rome; I sei anni di Marcello Rumma Museo Madre / Napoli; Parabasi Galleria Tiziana Di Caro / Napoli; Kiluanji Kia Henda MAN / Nuoro