#351 INVERNO 2020-21

Il numero invernale di Flash Art si sviluppa attorno ai concetti di: coesistenza, identità e protesta. Questo numero invita i lettori a prestare attenzione agli stereotipi che infettano il nostro sguardo provando a re-immaginare un mondo nel qui e ora. Alessandro Agudio e Davide Stucchi hanno concepito le copertine di questa edizione, restituite all'interno della pubblicazione tramite un progetto visivo, sviluppato in collaborazione con Gucci – che investiga pratiche di defunzionalizzazione dell’oggetto che sottendono personali politiche dell’identità. Leggi tutto

In questo numero – particolarmente attento alle pratiche artistiche in mostra presso la XVII Quadriennale di Roma “FUORI”: La viscosità nella performance di Michele Rizzo discussa da Stefano Mudu, un’intervista di Helena Kontova a Giuseppe Chiari pubblicata originariamente sulla rivista nel 1978, una lettura della pratica di Monica Bonvicini di Emanuela De Cecco. Inoltre, Adam Jasper sulla dissonanza nella pratica performativa di Nora Turato; William J. Simmons ripensa i concetti di bruttezza e identificazione nel lavoro di Cindy Sherman; Lauren Halsey sulla falsa narrativa di South Central Los Angeles; Daniel Lopatin (Oneohtrix Point Never) dialoga con Dean Kissick sul suo ultimo album Magic Oneohtrix Point Never; e ancora i tropi del genere horror regressivo in Lovecraft Country, di Misha Green e il “vedere passivo” problematizzato da Shaun Leonardo, e molto altro.

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#351 INVERNO 2020-21

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